La perdita di un dente causa disagi che vanno oltre il semplice fattore estetico: rende difficile la masticazione e favorisce il riassorbimento osseo.
Oggi, in caso di perdita di un solo dente è possibile rimpiazzarlo ricorrendo al singolo impianto fisso oppure al tradizionale ponte su denti naturali. In questo articolo metteremo a confronto queste due soluzioni evidenziandone i principali vantaggi.
Il ponte su denti naturali
Fino a qualche anno fa, quando si perdeva un dente e si cercava una soluzione fissa, la procedura più diffusa era il ponte su denti naturali.
Un ponte su denti naturali è una protesi di 3 o più elementi dentari che solitamente è sorretta solo da due denti naturali che funzionano da pilastri e che forniscono il sostegno necessario durante la masticazione. Nell’immagine è simulato un ponte di 4 elementi dentari: due denti naturali sono stati limati e ridotti a monconi per poter accogliere e sorreggere la protesi di 4 denti complessivi.
Il vantaggio di questa soluzione protesica è che non richiede un intervento chirurgico e che, in particolare quando il paziente è giovane, offre una soluzione affidabile e confortevole.
Il singolo impianto dentale
Recuperare un dente perso dal punto di vista estetico e funzionale è possibile grazie alla soluzione protesica di un impianto dentale.
Tale soluzione prevede l’inserimento di un impianto fisso all’interno dell’osso, il quale funge da nuova radice artificiale; la corona del nuovo dente è quindi fissata all’impianto.
Vantaggi dell'impianto dentale
Sebbene il presidio dell’impianto dentale preveda lo svantaggio della fase chirurgica, presenta notevoli vantaggi per la salute:
- protegge i denti sani: la protesi su impianto dentale è autoportante e fa affidamento sulla stabilità garantita dall’impianto. A differenza del ponte su denti naturali, non richiede la limatura e la trasformazione dei vicini denti sani per fornire il sostegno e la stabilità necessari alla nuova protesi;
- evita il riassorbimento osseo: l’impianto funziona da radice artificiale che stimola l’osso. Sebbene nel caso di un singolo dente il riassorbimento osseo possa non essere molto evidente, ricorrendo al ponte tradizionale è possibile che si verifichi una leggera perdita di osso al di sotto dell’area trattata;
- durata: si tratta di una soluzione odontoiatrica che, secondo alcune ricerche, garantisce una durata maggiore del 10,4% rispetto a un ponte su denti naturali;
- costo: il costo per la realizzazione di un impianto è in linea – talvolta persino più basso – rispetto al costo di un ponte su denti naturali.